15 Nov 2018
Sul filo di lana Asti rimane imbattuta, i Mooskins mancano il pareggio sulla sirena
Brumar Cierre Asti - Mooskins Vercelli 58-55
(parziali: 21-16, 17-14, 14-11, 6-14)
Brumar Cierre Asti 98 :
(1) L. Nenshati 2 p.ti, (3) G.L. Ribaldone 3 p.ti, (4) G. Augugliaro, (10) L. Grosso, (11) A. Ferrando 1 p.to, (15) G. Fantato 3 p.ti, (19) S. Bocchino 5 p.ti, (20) M. Castelletti, (21) C. Demichelis, (26) M. Mantovani 11 p.ti, (33) G. Palmesino 21 p.ti, D. Berta 12 p.ti.
Allenatore: M. Bonino.
Mooskins Vercelli:
(00) Matteo Pirosa, (0) Francesco Rossi 20 p.ti, (2) Andrea Leone 4 p.ti, (10) Dario Gobbo 8 p.ti, (14) Andrea Giaccone, (17) Luca Nicolazzini 8 p.ti, (18) Fabrizio Sereno 2 p.ti, (20) Luca Reiser 2 p.ti, (23) Andrea Motti 4 p.ti, (24) Andrea Gobetti 2 p.ti, (30) Alberto Alessio, (34) Manuel Marzolla 5 p.ti.
Allenatore: Edoardo Pessano.
Arbitro: sig. Ceratto Mauro.
Discreta nel complesso la prova dei Mooskins anche se, al termine dei 40’ di gioco, resta un po’ di rammarico per aver sprecato una buona occasione per portare a casa due punti, importanti e soprattutto alla portata.
Con due pesanti pedine dello scacchiere tattico dei due allenatori fuori dai 12 (Simone per gli ospiti e Di Leonardo per i padroni di casa) le due squadre si presentano in campo più contratte di quanto ci si aspettasse; le due difese infatti concedono ampi spazi di manovra ai rispettivi avversari. Ne giova il punteggio, che sale velocemente, ma non certo l’intensità: basti pensare che al termine del primo quarto, tra entrambe le squadre, sarà segnalato al tavolo un solo fallo di squadra. Nicolazzini parte fortissimo, servito in area due volte da Gobbo e una da Motti, porta a casa 6 punti immediati per i suoi, costringendo il ben più esperto Palmesino a dedicargli particolare attenzione per porre fine alla sua striscia. Sull’altro fronte invece è un duopolio costante dei lunghi astigiani Palmesino e Berta, autori di 19 dei 21 punti della Brumar del quarto (e insieme a Mantovani realizzeranno il 76% dei punti totali degli astigiani), che sfruttano abilmente le loro qualità tecniche ma anche parecchie disattenzioni ospiti. Al primo tentativo di allungo dei padroni di casa risponde immediatamente Rossi, autore di 2 bombe telecomandate in chiusura di quarto.
Dopo la sosta breve la Cierre aumenta il ritmo, Mantovani realizza un trio di canestri consecutivi dall’arco e il distacco sfonda la doppia cifra. Rossi, con una mano rovente come lava, mette un’altra toppa al nuovo allungo inventandosi altre tre triple (una però valutata con i piedi appena oltre la linea) chiudendo la prima metà di gioco con un eccellente 4/5 dall’arco e 1/1 da 2. Prima della sirena c’è però spazio per un fallo antisportivo fischiato contro i Mooskins che porterà il punteggio all’intervallo sul 38-30.
La sensazione che, alzando il ritmo, si possa portare a casa la partita tiene banco per tutto l’intervallo e i Mooskins in effetti al ritorno sul parquet si portano a distanza di un possesso dagli avversari grazie ai canestri di Marzolla, Leone e Gobbo. Palmesino resta però un problema fisso in area e, insieme a Bocchino, riporta avanti i suoi fino al +13, ma ancora Rossi, a ridosso della sirena e dall’arco dei 3 punti, mantiene il distacco appena sopra la doppia cifra.
Encore une fois: i Mooskins si costringono ad un’ultimo quarto in rimonta; la lancia ancora un Rossi formato “X-men” con la tripla numero 6 della serata, poi i canestri di Reiser e Gobetti riportano gli arancioblu a -4; Gobbo e Marzolla pareggiano i centri prima di Palmesino e poi di Berta, infine Motti porta il punteggio sul 56-54, recuperando anche il pallone successivo, a meno di 1’ dal termine. Marzolla in lunetta accorcia ancora ad un solo punto di distacco, ma sul capovolgimento di fronte Mantovani realizza un piazzato non semplice, a pochi secondi dal termine. Sul time out che ne segue coach Pessano disegna uno schema per l’ultimo tiro, organizzando una tripla il più possibile libera per un tiratore. La Brumar però difende bene e il giropalla dei Mooskins non porta ai risultati sperati.
La gara termina quindi 58-55 per gli astigiani, che mantengono dunque ancora l’imbattibilità.
I commenti finali sono già stati accennati in apertura: probabilmente giocando con l’intensità dell’ultimo periodo la gara si sarebbe potuta portare a casa. Fermare la capolista imbattuta sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un periodo comunque la si veda di crescita costante. E’ mancata un po’ di cattiveria ad inizio gara, prendiamone atto e teniamolo a mente per il futuro.
Ora arrivano 10 giorni per fare valutazioni e preparare la prossima gara, ancora contro un’astigiana. Il 27 novembre arriveranno alla “Pertini” i ragazzi della Scuola Basket Asti.
Go Mooskins!!
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