02 Nov 2018
Arriva la prima sinfonia! I Mooskins sbancano Cavagnolo in rimonta
Unisport Cavagnolo - Mooskins Vercelli 72-76
(parziali: 26-11, 17-24, 19-13, 10-28)
Unisport Cavagnolo:
(3) F. De Giuli 2 p.ti, (4) D. Bonanate 3 p.ti, (5) E. Pedron 3 p.ti, (7) M. Di Martino 18 p.ti, (8) M. De Burci 15 p.ti, (10) S. Camparo, (11) A. Rolfo 17 p.ti, (12) L. Zanotto, (15) A. Strincone 4 p.ti, (20) V. Dughera 10 p.ti, (34) G.N. Bersano.
Allenatore: V. Ferrero.
Mooskins Vercelli:
(00) Matteo Pirosa, (0) Francesco Rossi 15 p.ti, (2) Andrea Leone 5 p.ti, (3) Davide Simone, (10) Dario Gobbo 10 p.ti, (14) Andrea Giaccone, (17) Luca Nicolazzini 4 p.ti, (20) Luca Reiser 9 p.ti, (23) Andrea Motti 8 p.ti, (24) Andrea Gobetti 5 p.ti, (30) Alberto Alessio, (34) Manuel Marzolla 20 p.ti.
Allenatore: Edoardo Pessano.
Arbitri: sig. Nicolello Marco e sig.ra Motfolea Elena.
ECCO I MOOSKINS!
Con una prestazione di grande orgoglio i Mooskins di coach Pessano sbancano il palazzetto di Cavagnolo al termine di una gara sofferta e tiratissima.
Come la partita precedente i Mooskins partono ad handicap, sorpresi dalla potenza di fuoco dei padroni di casa, che in avvio sono bravissimi a realizzare praticamente tutto quello che creano. I primi 20 punti dei cavagnolesi sono frutto di un 9/12 dal campo, con Dughera, Rolfo e Di Martino particolarmente ispirati. I Mooskins invece faticano a trovare il ferro e pasticciano molto anche in difesa, perdendo talvolta la marcatura e concedendo troppi spazi al giro palla locale. Coach Pessano dopo 4’ utilizza il primo time-out (sul 10-1) per rimettere in riga i suoi, ma al ritorno dal break non cambia molto della sostanza. I Mooskins si affidano all’ottima verve di Marzolla che, con una serie di penetrazioni dinoccolate, riempie di falli il tabellino avversario; l’Unisport però continua ad essere efficacissima al tiro e il quarto si chiude sul 26-11.
Con un passivo pesante sulla schiena e una difesa ballerina per tutti i 10’ iniziali i Mooskins tornano sul parquet dopo la pausa con decisamente ben altra intensità. Trascinati da un Motti incontenibile, nei primi minuti mangiano, azione dopo azione, il distacco accumulato nel tempo precedente. Rossi e Motti rubano tutti i palloni che gli capitano nelle vicinanze, annullando di fatto il contributo offensivo dei loro opposti; Gobbo è ancora intensissimo su entrambe le metà del campo e, ancora Motti, disegna traccianti nelle mani dei compagni per una serie di tiri facili. In 4’, dopo un parziale di 4-17, i Mooskins tornano a distanza di un solo possesso dagli avversari. Chiaro che un furore simile non possa mantenersi per un tempo infinito, infatti l’Unisport reagisce e, nella seconda metà del quarto, si riporta avanti sfruttando nel modo migliore il bonus di falli raggiunto. Il ritmo frammentato dai numerosi passaggi in lunetta non favorisce l’intensità dei Mooskins che comunque chiuderanno la prima metà gara sul 43-35, limando almeno parzialmente il gap accumulato nei primi 10’.
La pausa lunga riporta una nuova altalena sul parquet; al ritorno in campo prima i Mooskins si riportano ad un solo punto di distacco (48-47) grazie ai canestri di Marzolla, Rossi e Gobbo, poi i cavagnolesi si riportano avanti grazie ad un 11/12 a gioco fermo. L’allungo dei padroni di casa e il blocco offensivo di qualche minuto dei Mooskins sembrerebbe portare l’inerzia del match verso i gialloblu: gli ultimi 10’ di gioco ripartono infatti dal punteggio di 62-48.
Invece… Reiser in apertura dell’ultimo periodo regala ai suoi 5 punti in fila, Rossi si scatena con 2 triple consecutive, Marzolla aggiunge un’altra tripla e un piazzato al suo personale score (raggiungendo i 20 punti) e infine Nicolazzini realizza il primo pareggio del match per i suoi sul 66-66 a 3’.40” dalla sirena. Cavagnolo è stordita, in tutto il quarto non realizzerà nemmeno un canestro dal campo, ma resta in piedi grazie all’estrema precisione dalla lunetta. Da una parte e dall’altra ora si procede dalla linea della carità: Rossi e Gobbo rispondono ai passaggi in lunetta di Di Martino, poi è ancora Motti a varare l’ultimo giro di lancette intercettando il possesso dei padroni di casa e a portando in vantaggio i suoi sul 71-73. Strincone nell’azione successiva accorcia con un passaggio al 50% a gioco fermo, sul capovolgimento di fronte Reiser prima non centra il bersaglio grosso e poi recupera un nuovo pallone nell’altra metà campo dopo un’errore di valutazione dei padroni di casa, regalando di fatto l’ultimo possesso pieno ai suoi. Rossi ragiona con il cronometro, mette in ghiacciaia il pallone per 20” e a ridosso dei 24 lascia partire un arcobaleno frontale dall’arco che strappa la retina insieme alle velleità dei padroni di casa. Con una manciata di secondi rimasti, e 4 punti di vantaggio per i Mooskins, Cavagnolo costruisce un tiro affrettato che chiude la sua parabola sulla sirena in mano a Rossi per il 72-76 finale.
Una vittoria di grande cuore, costruita (almeno dal secondo quarto in poi) giocando un’ottima pallacanestro, sfruttando i pregi che questo gruppo ha da offrire. A quattro giorni di distanza dalla prestazione opaca contro Aosta non era mentalmente facile ripartire, e lo era ancor meno reagire dopo il primo quarto, dominato dagli avversari.
Invece il cuore moskino è uscito, eccome.
Ora la conferma va data già martedì nella gara casalinga contro il Golden River.
Here comes the sun!! Grandi Mooskins!!
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