19 Giu 2015
Finalmente online il pagellone di coach Giorgio Lobascio!
Ciao a tutti!Anche quest'anno è finita, mi avete chiesto il pagellone è il pagellone avrete! Non lamentatevi dopo!
La società: definiti una volta per tutte i ruoli e le competenze forse è stata la parte Mooskins che ha funzionato meglio! A parte qualche caduta di stile i giocatori hanno fatto i giocatori e i dirigenti i dirigenti e tutto questo non è poco. Voto: 10.
La squadra: tutti gli anni a ricominciare da capo, gente che viene, gente che va, gente che riappare e scompare, gente che ritorna ma non sa resta, gente che va per altri lidi, sembra una canzone di De Gregori! Alla fine lo zoccolo duro dell'anno scorso si è frammentato e si è dovuto ricominciar da capo. I risultati sono stati altalenanti: all'interno della stessa gara abbiamo alternato giocate di pregio a cose di cui è meglio tacere. Nel complesso qualcosa di buono si è cominciato a costruire. Voto: 8.
Ziino Paolo: il Capitano non tradisce mai! (A parte un atroce 1/4 ai liberi che mi ha spezzato il cuore!). Gioca due campionati e quasi ne vince uno, sempre presente e disponibile, uno dei pochi veri play ancora in circolazione per tecnica e visione di gioco. Un esempio per tutti.Imprescindibile. Voto: 10.(PS: se i nostri lunghi tirassero giù la metà dei rimbalzi offensivi che prende lui!)
Simone Davide: orfano di Jack Mattea gli tocca fare spesso gli straordinari, il ginocchio minaccia di scioperare ad ogni contropiede o 1vs1, comunque porta a termine una stagione positiva ma non esaltante, spesso gioca contro gli arbitri più che contro gli avversari, spreca energie preziose in inutili palleggi o cerca soluzioni complicate a problemi semplici. Resta in ogni caso una pedina importante se non fondamentale della squadra. Croce e delizia! Voto: 9.
Gobetti Andrea: solo chi non difende non fa falli ma non ruba neanche palloni: Lui di falli ne fa tanti (penso abbia il record di uscite per falli della squadra) e ruba anche un sacco di palloni, si sacrifica, da una mano a tutti in difesa e si concede spesso il lusso di qualche penetrazione nel traffico. Perde qualche pallone di troppo, sbaglia qualche scelta di passaggio, non di tiro, anzi dovrebbe tirare un po' di più! Un signore dentro e fuori dal campo. Voto: 9.
Spada Riccardo: è forse il giocatore che ha faticato di più a trovare il feeling con la squadra. Sempre presente ad allenamento non riesce a mettere in pratica ciò che si prova in palestra. Deve ancora trovare un suo ruolo preciso all'interno dei meccanismi di gioco senza lasciarsi andare a soluzioni estemporanee o non richieste in attacco ed essere più continuo in difesa. Stakanovista ma non basta! Voto: 6,5.
Leone Andrea: deve togliersi di dosso e dalla testa tutta la ruggine accumulata stando fermo. Potrebbe fare disastri sotto i canestri dato il suo fisico e la sua mobilità, mettiamoci anche una buona tecnica e l'età e invece per una buona parte del campionato si fa mettere i piedi in testa da giocatori molto meno tecnici ma più "cattivi". Nelle ultime partite comincia a far vedere ciò di cui è capace e sono quasi tutte belle cose! Iniezioni di autostima e basta polemiche!!!!! Voto: 8 ½.
Bottaro Luca: nonostante si alleni con costanza e dedizione fatica a farsi trovare dai compagni e di conseguenza gioca pochi palloni in attacco e quei pochi spesso li sbaglia in modo banale; in compenso in difesa si fa sentire sempre, si trova a dover lottare con giocatori più grandi e grossi ma non fa mai mancare la sua capacità di sdrammatizzare e di affrontare le situazioni con leggerezza ma non superficialità. Premio spogliatoio! Voto: 8.
Antona Loris: deve anche lui riprendere il "giro" e lo sta facendo mettendo in fila prestazioni sempre più convincenti. In difesa si danna l'anima dietro a tutti i palloni e quando il gioco si fa duro non si tira indietro, gli capita di perdersi l'uomo o di trovarsi fuori posizione ma sono peccati veniali. In attacco a volte perde la posizione o non trova i giusti tempi con i compagni. Deve migliorare il tiro e riprendere definitivamente il ritmo partita. Il silenzio è d'oro! Voto: 8.
Pisani Davide: l'unico vero atleta della squadra, quando è allenato e in forma è un grosso problema da risolvere per chi se lo trova davanti a difendere, si allena e gioca a singhiozzo causa lavoro/palestra/matrimonio e quindi anche le prestazioni singhiozzano a volte di gioia a volte meno, anche lui, però rimane un punto fermo di questa squadra, speriamo di riaverlo in palestra anche dopo essere stato "ammanettato"! Auguri! Voto: 8 ½.
Cigliano Alessandro: non lo conoscessi dell'asilo o quasi penserei ad uno psicopatico mentre appunto conoscendolo so che la sua "malattia" si chiama perfezionismo che è meno pericolosa ma porta spesso ad atteggiamenti fuori luogo nel contesto in cui siamo. Tradotto in italiano: un giocatore il cui impegno e dedizione non si discutono tecnicamente valido ma la cui ricerca del meglio a tutti i costi non deve influire sulle prestazioni o sugli atteggiamenti in campo. Prendere le cose buone e lasciare quelle meno buone. Partite giocate a buoni livelli ed altre passate a pensare ad un tiro o un passaggio sbagliato. Pastiglie di positività ed autostima (ed un buon esorcista!). Voto: 8 ½.
Alessio Alberto: comincia maluccio, gioca come fosse al campetto dove vale tutto o quasi cercando soluzioni difficili e/o improponibili, poi comincia a cercare di fare bene solo un paio di cose, tra cui difendere e correre, si toglie qualche soddisfazione con prestazioni sopra la media: diligente. Voto: 8.
Bendazzi Simone: riesce a complicarsi la vita anche quando dorme ma la sfortuna lo perseguita! Non riesce ad avere continuità di allenamento ma quando c'è non si risparmia, deve migliorare in attacco dove perde qualche pallone di troppo e sbaglia tiri facili. Presente! Voto: 8.
Leone Edoardo: quando il gioco si fa duro lui c'è, dove non arriva con l'altezza ci mette il fisico ma spesso non basta, sbaglia palloni facili il tiro è da migliorare. Aggressivo. Voto: 7 ½.
Pezzoli Matteo: quando si allena gioca in modo accettabile anche se il suo rapporto con il canestro rimane piuttosto conflittuale. Difende a fasi alterne patisce se lo picchiano, se la prende sempre con il mondo intero quando basterebbe fare due respiri, contare fino a dieci e rimettersi a giocare. Il lavoro lo mette fuori gioco nel momento meno opportuno per la squadra ma lì non ci può fare niente. Il suo impegno comunque non si discute. Encomiabile. Voto: 7.
Turcolin Stefano: quando gli avversari sono più o meno delle sue dimensioni riesce a giocare in modo adeguato ed efficace, ma andarsi a cercare grane in mezzo ad aree piene di energumeni che pesano il doppio di lui non serve a molto. Corre, si sbatte, ruba palloni ma fa ancora errori banali e il tiro è da migliorare. Migliorabile. Voto: 7 ½.
Palumbo Fabio: a volte ci si chiede da che pianeta arrivi ma quando è in campo ce la mette tutta, mette insieme qualche buona prestazione ma deve allenarsi con più continuità ed entrare meglio nei meccanismi della squadra. Voto 7.
Bendazzi Gabriele: tra il lavoro e la sfiga gioca pochissimo. Difende, gioca con ordine, lasciamo perdere i liberi ma se ne sente comunque la mancanza. Rivedibile. Senza voto.
Gasparro Carlo: sta riprendendo il ritmo è il clima della partita ma deve ancora aggiustare il tiro su alcuni fondamentali. l'impegno è indiscutibile ma bisogna cambiare mentalità di gioco. Voto: 6/7.
Kidane Brhane: rientra a giocare dopo un secolo ma lo fa saltuariamente e senza una logica precisa. Se vuole un posto in squadra deve decidere e lavorare sui fondamentali sia individuali che di squadra. Il fisico e l'aggressività difensiva da soli non bastano. Voto: 6.
Corona "Ciccio" Federico: quando c'è bisogno non si tira mai indietro; a volte irritante a volte indolente quando è nella serata giusta fa vedere ciò di cui é capace e sono belle cose. Un lusso (non sempre). Voto: 9 (alla carriera).
Sguazzotti Fabio: la sfortuna si abbatte su di lui e lo mette fuori dai giochi troppo presto privandoci di una pedina importante! Peccato. Senza voto.
Giorgio Lobascio.
Doveroso il ringraziamento al coach per le pagelle e per la stagione appena conclusa, pertanto:coach Lobascio Giorgio: ricominciare ancora una volta con un gruppo semi-nuovo, cercare di far quadrare la squadra al meglio con quello che si ha a disposizione al momento e riuscire anche a fare una personale "revisione" completa a metà stagione per tornare un paio di settimane dopo con lo stesso impegno e costanza. Coach d'antan! Voto: 10 con lode.
Complimenti ragazzi per la stagione anche dall'ufficio stampa di A.S.D. Basket Mooskins. All'anno prossimo!
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