Sconfitta surreale all'overtime

Basket Nizza - Vercelli Basket 78-77 (dts)
(parziali: 20-15, 13-19, 19-18, 14-14, 12-11)

Basket Nizza:

(5) D. Curletti 21 p.ti, (6) A. Provini 4 p.ti, (7) D. Fiorini 2 p.ti, (9) M. Lovisolo 2 p.ti, (10) D. Bellati 3 p.ti, (12) E. Corbellino 20 p.ti, (13) A. Carucci 6 p.ti, (14) A. Ceretti 2 p.ti, (15) R. Necco, (16) F. Conta 7 p.ti, (18) N. Lamari 11 p.ti.

Vercelli Basket:

(7) Andrea Guerra 6 p.ti, (9) Marco Braghin 2 p.ti, (11) Matteo Zito 19 p.ti, (12) Luca Bertotto 4 p.ti, (16) Alberto Viale, (18) Paolo Barale 16 p.ti, (19) Paolo Ziino 18 p.ti, (21) Federico Corona 12 p.ti, (32) Paolo Morandi, (33) Dario Raimondo.

Allenatore: Giorgio Lobascio.

Arbitro: sig. Cufari Paolo

Vediamo come si può raccontare una partita del genere.

Da un lato del campo una squadra che, seppure rimaneggiata ed influenzata, prova a giocare una partita di basket dignitosa, dall'altro lato invece c'è una squadra con all'interno alcuni dei migliori elementi sotto terapia della neuro e psicopatologia dello sviluppo che il basso Monferrato abbia da offrire. A chiudere l'ordinario giorno di follia dagli spalti arrivano in continuazione urla e latrati che nemmeno ad una trasmissione di Maria de Filippi si sono mai sentiti. Un pubblico talmente sportivo da rivaleggiare con i bifolchi frequentatori inquadrati sugli spalti del film Rollerball.

Insomma: se mai vi offrissero un lavoro a Nizza Monferrato scegliete senza remore di aprire una posizione all'ufficio disoccupazione piuttosto che finire in una gabbia di matti del genere.

Dopo questo doveroso preambolo il commento alla partita diventa quasi pleonastico.

Inutile parlare dei pugni "sottobanco" presi in campo, del comportamento costantemente antisportivo degli avversari, dei 15 minuti di interruzione causati dalle proteste contro l'arbitro dei locali nel nostro miglior momento, della probabile scomparsa di un punto nel 4° quarto, del fatto che se qualcuno continua a insultare l'arbitro andrebbe espulso (invece di ricevere una collezione di falli tecnici) o del fatto che se minacci di spaccare la faccia a qualcuno devi farti sotto quando l'altro risponde, invece di andare indietro.

Pazienza, abbiamo perso di un punto; per fortuna il 6 maggio 2014 c'è ancora la gara di ritorno.

18.02.2014: Finalmente è arrivata la fotocopia del referto ed ora i marcatori possono avere un nome ed un volto.

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