15 Dic 2011
Sconfitta alla prima per la Prima Divisione
Cierre Asti '98 - Mooskins Vercelli 57-39
(parziali: 12-12; 15-4; 12-12; 18-11)
Cierre Asti '98:
(5) Bosticco 11 p.ti, (6) Marchiaro 24 p.ti, (7) Canato F. 5 p.ti, (11) Deltetto, (12) Lambiente 6 p.ti, (13) Canato G. 2 p.ti, (20) Battaglino, (24) Meinardi, (25) Varvello 7 p.ti, (43) Fissore 2 p.ti.
Mooskins Vercelli:
(6) Massimo Celoria, (10) Marco Rova 2 p.ti, (12) Luca Bertotto 17 p.ti, (14) Mauro Braghin 2 p.ti, (15) Emanuele Peluffo, (17) Maurizio Rova, (18) Marco Vignaduzzo 6 p.ti, (20) Stefano Carbonini 12 p.ti, (21) Federico Corona, (32) Paolo Morandi.
Allenatore: Paolo Pontesilli.
Arbitro: sig. Manuel Zuccarelli di Volpedo.
"Non esistono due viaggi uguali che affrontano il medesimo cammino".
All'esordio stagionale i Mooskins iniziano a lottare ben prima del fischio d'inizio con la società Autostrade S.p.A: la squadra parte per Canale e il coach per Cuneo.
Ma grazie alle ore trascorse in solitaria come un vero sciamano, attraversando i territori più genuini del Piemonte sud-occidentale, il coach si presenta sul campo di gioco con la formazione che il Manitù del col di Tenda gli aveva suggerito, ed infatti i Mooskins partono bene e nei primi 5' del primo quarto annullano la Cierre Asti con un contropiede fulmineo e azioni ragionate. Purtroppo i restanti 35' di gioco non seguiranno lo stesso copione iniziale ed al primo intervallo la Cierre aveva già ricucito il break.
Il secondo quarto è un'agonia, con la palla che non entra mai dalla media e con le penetrazioni che vengono respinte dai ben più elevati giocatori astigiani. Durante il terzo i Mooskins rialzano un po' la testa ma non riescono a ricucire il gap. Un Totto sugli scudi inizia a volare (per lo più a terra) segnando qualche punto che lascia accesa la speranza per l'ultimo quarto. Ma l'errore del possibile -7 da sotto di Paul all'inizio dell'ultimo periodo taglierà le gambe agli ospiti (va bene, ho sbagliato, farò qualche flessione punitiva).
Nel post-partita i Mooskins si concedono un piacevole banchetto, veloce quanto una dissenteria cronica, nei pressi di San Damiano, tra gente ruspante, che non conosce ancora i piaceri del riscaldamento termo-autonomo né la praticità della canna fumaria. Gli illuminati della squadra, ispirati dalla magia del luogo, intavoleranno una lunga disquisizione sulla preveggenza umana.
Il cerchio della serata si chiude col coach che sbaglia nuovamente uscita in autostrada.
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Interazioni
da Maury @ 16 Dic 2011 11:58 am
da fAndre @ 16 Dic 2011 12:42 pm
da Mauro @ 16 Dic 2011 06:09 pm
da Zot @ 16 Dic 2011 06:33 pm
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